Analisi Semantica SEO

Nella precedente lezione abbiamo imparato cosa sia la Semantica e cosa studia . Ossia una definizione accademica della parola. Ora ne facciamo una trasposizione nel mondo del Web e quindi in ambito SEO.

La semantica SEO come influenza la ricerca

Entriamo nello specifico ossia ho fatto un algoritmo sul funzionamento del motore di ricerca di Google. Bene inteso quello che vedete non si tratta del funzionamento effettivo del motore di Ricerca Google, ma di come si ritenga che possa funzionare e della mia esperienza personale.

 

 

Google Analizza il Ranking del vostro sito.

Analisi Semantica SEO

 

Quando voi fate una ricerca su google introducete una frase oppure una semplice parola . La parola diventa automaticamente una Keyword , la frase un insieme di Keywords per Google. E questo è già un concetto ben presente. Ovviamente queste parole chiavi non avranno  tutto lo stesso peso. Ossia alcune veicoleranno molto traffico web, altre poco. Per conoscere istante per istante la popolarità delle Keyword ricorrete a Google Trends. E avrete una chiara idea di quello che gli italiani stanno cercando in questo momento nel Database di Google italiano.

Il database di Google

Piccola premessa ho citato Database di Google. Ecco sappiate che quando google con i suoi spider analizza il vostro sito lo fa dalla prima all’ultima riga di codice , riservandosi poi il diritto di decidere quale url inserire nel suo database. Ed è su questo che va a fare questa prima ricerca.

Il valore del vostro sito per Goolge il Ranking

Vorrei parlarvi del Ranking di Google. In realtà nessuno lo conosce e lo stesso Google lo tiene segretissimo. Ci sono ottimi siti come Majestic e Alexa che vi danno una chiara indicazione  del valore del vostro sito. Ma ho notato che non sempre questi valori collimano con quelli di Google.

 

Si presuppone che questa prima valutazione sia fatta proprio in base alla quantità e alla qualità dei link che il vostro sito riceve. Affronteremo dettagliatamente anche questo argomento.

 

Algoritmi SEO di Real Time Penguin.

Questo capitolo lo introduco adesso. In quanto è una delle novità dal 2016. Ossia gli Algoritmi di Google che prima passavano in un secondo momento adesso operano in Real Time. Il riferimento più ovvio è Google Penguin. Analizza il vostro sito e subito determina se il link è naturale o meno , spammoso o meno. E in conseguenza di questa analisi decide se inserirlo o meno nel suo Database e con quale ranking. Andiamo avanti. Tanto tutti questi argomenti sono già trattati in modo esaustivo. Procediamo con

 

 

Analisi Semantica del Testo.

Diciamo che Google ha individuato un url che corrisponde alla ricerca effettuata dall’utente secondo il suo Ranking precedentemente descritto. Cosa succedde in questa fasi? Diciamo che è un’affinamento del testo. Google va a controllare la formattazione del testo che ha trovato quindi analizza

  • Eventuali errori di codice della pagina web
  • Analisi della formattazione del testo

 

 

Per risolvere il primo punto andate sul sito del validatore della w3 organization . Ossia della società che si occupa in collaborazione con i motori di ricerca di dettare le regole in materia di html 5.

Per risolvere il secondo punto invece  vi indico io quali sono i punti nevralgici che Google analizza.

 

Readabilty del testo

Che traducendo alla buona è la leggibilità del testo. Ossia il testo che dovete inserire deve essere comprensibile al vostro utente. E non sempre lo è. Quindi alcune regole che dovrete rispettare

 

  • Il primo paragrafo non deve superare i 150 caratteri e deve essere riassuntivo di quello che andate a raccontare nel seguito.
  • Gli altri paragrafi non devono eccedere  i 300 caratteri.
  • Nel testo deve essere presente almeno 1 titolo o h2 , meglio anche se sono presenti i sottotitoli h3 h4 h5
  • Usate parole semplici e non ricercate. Ricordatevi sempre a chi vi state rivolgendo. Parole elitarie non sono ricercate da un vasto pubblico.
  • Scrivete frasi brevi. Non più di 20 parole per frase se riuscite. Se le frasi con piu’ di 20 parole eccedono il 25% dell’intero contenuto rischiate penalizzazioni algoritmiche del testo o non valutazioni corrette.
  • Usate un correttore ortografico. Gli Algoritmi di Google riconoscono la maggior parte degli orrori grammaticali.

 

Ricerca SEO Parole chiavi simili.

 

A questo punto siete già  a metà dell’opera. Ma non è tutto. Infatti google è in grado di cercarvi anche per parole chiavi concorrenti. Vi faccio un esempio. Una delle parole chiavi più ricercata nel web è Uomini e Donne. Per chi non lo sapesse si tratta del programma di Maria de Filippi. Per questo motivo è presumibile che chi cerca Uomini e donne o Maria de Filippi voglia accedere alle stesse informazioni ossia al programma in questione. Diciamo che Uomini e donne e Maria de Filippi due parole chiave correlate. Se nel testo le mettete vicine e magari in grassetto oppure in un titolo h2 farete comprendere maggiormente a google che quell’informazione cercata dall’utente nel suo form si trova proprio nel vostro sito.

Un altro esempio molto più attinente potrebbe essere Parole Chiavi o Keywords, come potete leggere io al fine di evitare eccessiva ripetizione del termine e relativa penalizzazione algoritmica SEO, ho usato un pò l’una e un pò l’altra.

Ovviamente questo non basta in quanto sono parole chiavi talmente tanto concorrenziali che poi bisogna ricorrere a tante altre strategie. Con concorrenziali intendo che veicolano tanto traffico. Ma questa è la logica.

 

In questo capitolo ho introdotto anche un altro concetto. Ossia quello della vicinanza delle parole chiavi. Ossia un’ottima strategia per l’indicizzazioni è proprio mettere nel testo queste parole chiave vicine, non attaccate, ma vicine e magari evidenziate (capitolo o strong). Questo è un altro modo per fare comprendere al motore di ricerca che state parlando proprio di quell’argomento li.

 

Non lo sto dicendo in quanto qui sto parlando di Semantica , ma fate attenzione al Keywords Stuffing.

 

Nonostante abbia preso tutto molto alla larga potete vedere che l’argomento è corposo.

 

Ossia mi spiego meglio. Questa è una possibile implementazione  dell’algoritmo di Google decurtata di tanti altri algoritmi che non ho preso in considerazione dovendomi focalizzare sull’argomento Semantica. Tanto per farvi un esempio il ranking del vostro sito è dato anche da quanto sia  SEO Mobile ossia quanto gli smarthphone riescano a visualizzarlo nel modo corretto.

 

Ho citato quasi esclusivamente Google. Esistono anche gli altri motori di ricerca ovviamente molto validi  come Yahoo e Bing. E altri ancora meno validi…Ma è ovvio che nel web vale la logica Google do it better….