Vediamo come abbiamo scritto nel titolo di come vadano utilizzati correttamente i termini noindex e nofollow nel tuo sito web ovviamente ci stiamo riferendo da un punto di vista SEO. Alcune delle pagine del tuo sito hanno uno scopo, ma non è detto necessariamente che tale scopo sia quello del posizionamento nei motori di ricerca . E’ anche possibile che queste pagine siano unicamente create come unione per altre pagine o motivi affini. Insomma non necessariamente tutte le pagine del tuo sito web sono create per creare contenuto informativo per i motori di ricerca.
Che cos’è noindex nofollow?
Con il termine noindex
si intende che una pagina web non dovrebbe essere indicizzata dai motori di ricerca ossia non dovrebbe essere mostrata nelle pagine dei risultati del motore di ricerca. Al contrario il termine nofollow
significa che gli spider del motore di ricerca non dovrebbero seguire i link che si trova all’interno di quella pagina pagina. Puoi aggiungere questi valori al meta tag del tuo robot. Il meta tag robot si trova nella sezione head del tuo sito . Esso sta ad indicare ai motori di ricerca come eseguire la scansione e se indicizzare o meno una pagina.
In breve:
- Il meta tag robot si presenta così nella maggior parte dei casi:
<meta name="robots" content="[VALUE1,VALUE2]">
- VALUE1 e VALUE2 sono impostati su
index, follow
ossia questa è la loro impostazione che viene identificata come impostazione predefinita, il che significa che la pagina a portata di mano può essere indicizzata dai motori di ricerca e i collegamenti su quella pagina possono essere seguiti per eseguire la scansione delle pagine a cui si collegano. - VALUE1 e VALUE2 possono anche assumere altri valori come
noindex, nofollow
o su un’altra combinazione simileindex, nofollow
.
Non vi lasciate impressionare questi termini indicano solamente al motore di ricerca di indicizzare la pagina nei suoi risultati del motore di ricerca (index) non indicizzare (noindex) , seguire i link all’interno della pagina per trovare altre pagine da indicizzare o meno ( follow ), oppure non fare nulla e abbandonare la pagina ( nofollow)
Quanto utilizzare l’attributo noindex
Archivi autore su un blog di un autore
Se sei l’unico a scrivere per il tuo blog, le tue pagine degli autori sono probabilmente uguali al 90% della home page del tuo blog. Non serve a Google e può essere considerato contenuto duplicato. Per impedire questo tipo di contenuti duplicati, puoi scegliere di disabilitare completamente l’archivio degli autori. . Se, per qualche motivo, desideri tenerlo sul tuo sito, ma dai risultati di ricerca, puoi noindex
farlo.
Articoli Personali
A volte un plug-in o uno sviluppatore web aggiunge un tipo di post personalizzato che non si desidera indicizzare. Quindi, non abbiamo bisogno di un’immagine del prodotto, filtri come dimensioni e specifiche tecniche in una scheda accanto alla descrizione. Pertanto, non indichiamo le pagine dei prodotti WooCommerce e usiamo le nostre pagine. In effetti, abbiamo noindex
il tipo di post di prodotto.
Allo stesso modo, abbiamo visto soluzioni di e-commerce che hanno aggiunto anche specifiche come dimensioni e peso come un tipo di post personalizzato. Queste pagine sono considerate contenuti di bassa qualità . Capirai che queste pagine non sono utili per un visitatore o Google, quindi è necessario tenerle fuori dalle pagine dei risultati di ricerca .
Pagine di Ringraziamento.
Quella pagina non ha altro scopo se non quello di ringraziare il tuo abbonato / newsletter / commentatore per la prima volta. Queste pagine sono in genere pagine di contenuti sottili, con opzioni di upsell e di condivisione social, ma nessun valore per chi utilizza Google per trovare informazioni utili. Pertanto, tali pagine non dovrebbero trovarsi nelle pagine dei risultati di ricerca.
Pagine di amministrazione e login
La maggior parte delle pagine di accesso non dovrebbe essere su Google. Tieni il tuo fuori dall’indice aggiungendone uno noindex
. Le eccezioni sono le pagine di accesso che servono una comunità, come Dropbox o servizi simili. Chiediti semplicemente se desideri accedere a una delle tue pagine di accesso se non fossi nella tua azienda. In caso contrario, è probabilmente sicuro affermare che Google non ha bisogno di indicizzare queste pagine di accesso. Fortunatamente, se stai utilizzando WordPress, sei al sicuro in quanto il CMS non indicizza automaticamente la pagina di accesso del tuo sito.
Risultati della ricerca interna
I risultati della ricerca interna sono praticamente le ultime pagine a cui Google vorrebbe inviare i suoi visitatori. Se vuoi rovinare un’esperienza di ricerca, ti colleghi ad altre pagine di ricerca, invece di un risultato reale. Ma i link su una pagina dei risultati di ricerca sono ancora molto preziosi, vuoi sicuramente che Google li segua. Quindi, tutti i collegamenti dovrebbero essere seguiti e la meta impostazione dei robot dovrebbe essere:
<meta name="robots" content="noindex, follow">
Yoast SEO si assicura che le tue pagine di ricerca interne siano impostate su noindex per impostazione predefinita . Un consultino anche con le Linee guida di Google in questo senso non fa per nulla maleS
Pagine da impostare su nofollow
Passiamo quindi ad analizzare questo altro aspetto del SEO. Per tutti gli esempi sopra menzionati, non è necessario per nofollow
tutti i collegamenti in queste pagine. Non vuoi mostrarli nei risultati di ricerca, ma vuoi che Google segua i link nella pagina. Ora, quando dovresti aggiungere un nofollow
metatag al tuo robot?
Se imposti una pagina nofollow
con un meta tag robot, nessuno dei collegamenti su quella pagina verrà seguito. Google ha trovato Nofollow per essere in grado di distinguere i collegamenti a contenuti non attendibili (o, in seguito, a pagamento, come gli annunci pubblicitari). Su un normale sito Web, ci sono probabilmente pochissime pagine in cui vorresti che Google non seguisse alcun collegamento.
Un esempio: se hai una pagina che elenca i libri SEO, con un surplus di link affiliati Amazon, questi potrebbero essere utili al tuo sito per i tuoi utenti. Ma nofollow
quella pagina intera sarebbe se non c’è nient’altro che conta sulla pagina. Potresti averlo indicizzato, però. Assicurati solo di nascondere i collegamenti nel modo giusto
Nofollow singoli collegamenti
Se hai un post o una pagina con più link, potresti voler aiutare i motori di ricerca a qualificarli. Al giorno d’oggi, puoi seguire un singolo collegamento oppure puoi impostarlo su collegamento sponsorizzato o UGC
. L’aggiunta dei giusti attributi rel al tuo link ti consente di farlo. Per esempio, un link ad un annuncio sarebbe simile a questa:
<a href="https://www.example.com" rel="nofollow sponsored">example link</a>
.
Conclusione
Come abbiamo visto, se noindex
una pagina o nofollow
un collegamento si riducono a due domande: vuoi che questa pagina venga visualizzata nelle pagine dei risultati di ricerca e i motori di ricerca dovrebbero seguire i link in questa pagina? Per le pagine di ringraziamento o di accesso, ad esempio, la risposta alle prime domande è “no”. Per una pagina con molti link di affiliazione, la risposta alla seconda domanda è “no”. Tieni a mente gli esempi di questo post e non dovresti avere più problemi a decidere le risposte per il tuo sito!