Vi parlo in questo articolo di Facebook e dell’Edgerank ossia l’alogrismo di facebook che ormai è diventato un vero e proprio incubo per chi si occupa di Social Media. Per la diminuzione delle visibilità dei post che va sotto il nome di Buzzsumo. Fenomeno che ha iniziato ad essere evidenziato nel 2017 ma che ha visto il suo massimo fine 2019.
In questo anno infatti come evidenzia il grafico da gennaio in poi circa 880 milioni di post hanno risentito di questo fenomeno del crollo di visibilità organica.
Come Evitare le penalizzazioni algoritmiche del EdgeRank
I post che ne hanno maggiormente risentito sono quelli con immagine e link. tipicamente quelli che vengono pubblicati in automatico. Ovviamente non crediamo che si tratti di una casualità….
Mentre i video praticamente non ne hanno proprio risentito.
Ora i motivi secondo facebook sono molteplici. Ma in verità sembra che piu’ che altro si tratti di una strategi di marketing utilizzata da facebook per introitare i guadagni…Infatti i ricavi pubblicitari di Facbook solo dal 2016 al 2017 sono auumentati quasi del 50%.
Ovviamente il metodo è sempre lo stesso. Se pagate non subite questa sorta di penalizzazione.
Ovviamente ci sono dei modi per fare in modo che non siate eccessivamente penalizzati. Ed è quello di cercare di coinvolgere il piu’ possibile i vostri fans. Piu’ i vostri fans saranno coinvolti meno risentirete dell’effetto Buzzsum.
Quindi come fare?
Come incrementare l’engagment di facebook stanto attenti a EdgeRank.
Sono piu’ che altro dei consigli. Ma ho testato la loro funzionalità
Consigli per l’edgerank di facebook
- Non scrivete titoli pensando solamente alla conversione. Ossia che l’utente vede il titolo ed è invogliato a a cliccarci….A facebook parlano in questi casi anche di linkbait e rischiate fino a 2 settimane di penalizzazione.
- I video come detto non risultano penalizzati.
- Scrivete post che contengano argomenti coinvolgenti. Programmate, evitete di mettere a tutti link al vostro sito.
Ovviamente l’edgerank come tutti gli algoritmi da google, yahoo, si propongono almeno in teoria di mostrarvi in primis gli argomenti validi.
Questo cmq è un grafico di un dipendente che si ritiene essere di ex facebook che mostra come funziona l’algoritmo. In rosso le cose negative in verde quelle positive e credo che esprima abbastanza bene il tutto…