Vi parliamo adesso in questo articolo del SEO e di cosa sono le pagine a bassa qualità. In quanto le pagine di bassa qualità sono pagine che non contribuiscono molto al tuo SEO. Nella maggior parte dei casi, queste pagine aggiungono poco valore ai tuoi visitatori. Puoi avere diversi tipi di pagine di bassa qualità sul tuo sito, a volte senza nemmeno saperlo. Come contenuti leggeri , oppure pagine che contengono poche informazioni oppure contenuti duplicati oppure pagine che mostrano le stesse informazioni di altre pagine. Soprattutto quest’ultimo può funzionare contro di te se vuoi classificarti bene. Ma entriamo un attimo nello specifico.
Quali sono le pagine di bassa qualità SEO?
In generale, le pagine con contenuti leggeri non sono utili per i tuoi visitatori e quindi nemmeno per i motori di ricerca. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che queste pagine contengono poche informazioni o contengono solo un’immagine, come la maggior parte delle pagine scritte in WordPress. Queste pagine sono utilizzate solo come segnalibri per un’immagine reale. Spesso sono collegate tramite un clic, cosa che accade spesso con chi utilizza le pagine di WordPress.
Il secondo tipo di contenuti di bassa qualità è il contenuto duplicato . Lo stesso vale per queste pagine duplicate: aggiungono poco valore. Il loro contenuto è già presente nell’indice di Google, sul tuo sito o su un altro sito. Queste pagine di bassa qualità possono avere una forte influenza sulle classifiche del tuo sito. Google potrebbe persino penalizzarti per averli.
Oltre a questi indicatori di contenuti di bassa qualità, c’è un terzo problema che puoi risolvere da solo: contenuti scritti male.
Panda
Ossia uno dei principali aggiornamenti per il controllo della qualità. Se il tuo sito web ha molte pagine di bassa qualità, puoi scommettere che Google un giorno le troverà. Tutto ad un tratto, il tuo sito web perderà posizioni nella classifica di Google.
Se Google considera la maggior parte delle tue pagine di contenuto leggero, abbasserà le tue classifiche.
Pagine di bassa qualità duplicate.
È piuttosto difficile darvi una ricetta per identificare le pagine che non vi aiutano con Google nel SERP e nemmeno i vostri visitatori.
Attenzione che potreste avere dei contenuti duplicati senza nemmeno saperlo! Strumenti come Copyscape ti possono dare in questi casi un valido aiuto.
Oppure fare un controllo direttamente su google utilizzando il seguente comando. Per vedere se ci sono contenuti duplicati nel vostro sito.
site:example.com inurl:attachment_id
Identificazione pagine duplicato
Uno degli strumenti principali da utilizzare per identificare i contenuti di bassa qualità si chiama Screaming Frog SEO Spider . Ti indicherà struttura e pagine dell’url del sito indicato. Ne esiste una versione anche a pagamento ma a voi basterà quella normale.
Eseguendo una query, otterrai un elenco con tutti gli URL sul tuo sito. Ora scorri l’elenco e visita tutti gli URL che non hanno senso per te. Il fatto è che le pagine di bassa qualità spesso hanno occorrenze in gruppi, non come una singola pagina. Mi spiego meglio. Pensa alle pagine del tuo sito web che finivano con .html mentre adesso finiscono con una barra. Pensa ad alcune pagine di allegati, pensa a qualcosa con troppi numero. Spesso introdotti da plugins di CMS. Queste pagine dovrebbero farti sentire sospettoso. Visita la pagina, guarda se mostra contenuto di bassa qualità che non dovrebbe essere presente su Google. Verifica se queste pagine sono indicizzate e vedi se ci sono più pagine come loro.
Moz descrive un’analisi ancora più approfondita delle pagine di bassa qualità nel suo Whiteboard Fridays .
Come correggere le pagine di bassa qualità
Diciamo che a questo momento le abbiamo individuate. Qui in parte entra in gioco la logica e devi fidarti del tuo istinto in qualche modo. Avrai bisogno di determinare se hai ancora bisogno di queste pagine e cosa vuoi fare con esse.
Rimuovi pagine (periodicamente)
Il primo passo sarà scoprire se hai bisogno di queste pagine di bassa qualità. Questa non è una manutenzione una tantum; Una volta all’anno va piu’ che bene. Ovviamente dipende anche quanti articoli scrivete ogni anno. Se trovi post che non servono più perché non toccano più la tua attività attuale, è meglio rimuoverli.
Cosa fare con gli URL? Se ricevono ancora una discreta quantità di traffico, reindirizzali. Ad una pagina o un post simili, se possibile, altrimenti a una categoria correlata o alla pagina di tag e, se tutto ciò non corrisponde, alla home page. Se c’è poco o nessun traffico, è sufficiente rimuoverli e lasciare che Google trovi il messaggio di Errore 404 . La tua pagina scomparirà dai risultati di ricerca e Google potrà invece concentrarsi sulle pagine pertinenti del tuo sito.
noindex
Se la pagina stessa contiene ancora collegamenti pertinenti ad altre parti del tuo sito web e ha del traffico dovuto, ad esempio, a link da altri siti web, perché non utilizzare noindex, follow nel tuo meta tags robots
della pagina. In questo modo Google può trovare la pagina, seguire i link pertinenti, ma manterrà la pagina stessa fuori dai risultati della ricerca. Che ovviamente è un approccio semplice e consigliabile rispetto all’eliminazione della vostra pagina.
Scrivi contenuti migliori
Ovviamente come sempre il primo consiglio è quello di scrivere contenuti autentici pertinenti e che scritti bene. Con questa ultima dizione intendiamo che dovete rispettare le buone regole della formattazione. In questo ci viene in aiuto un plugins di google come Yoast che praticamente lo fa per voi. Ovviamente dovete avere un CMS WordPress. Poi potete scrivere anche articoli su Joomla , Drupal etc. etc. Magari prima date una passatina con una pagina wordpress dove sia presente il plugins Yoast.