Veniamo adesso di occuparci del SEO ed in particolare di quello rivolto alle aziende. Ossia il busness fissando un budget per realizzare un progetto per ottimizzare il vostro sito per i motori di ricerca.
In primis è importante entrare nell’ottica che ogni azienda dovrebbe implementare strategie SEO al fine di migliorare il posizionamento nei motori di ricerca del proprio sito web. Sembra apparentemente un concetto semplice ma vi posso garantire che c’e’ ancora molto scetticismo in merito nonostante siamo nel 2018. Ci sono molti commercianti e proprietari di piccole imprese che non lo fanno. Per quale motivo? Molti di loro usano pensano qualcosa del tipo “è fuori dal mio budget” . Tuttavia spesso si tratta di una non piena conoscenza del problema, la SEO è più conveniente rispetto a molte altre forme di marketing, compresi gli annunci pay-per-click e il social media marketing. Una campagna di tal genere non necessità di spendere migliaia di euro al mese , ci sono alcune semplici cose che si possono attuare e ottenere il massimo traffico di ricerca possibile con un budget non eccessivo. Anche qualche centinaio di euro al mese.
SEO e Google My Business primo passo
Le piccole imprese e le attività commerciali devono concentrarsi sull’ubicazione locale e non su potenziali clienti distanti. Quindi un primo passo è ricorrere alla pagina Google My Business , quella che prima era Google Place per intendersi.
Quindi createvi una pagina e inserite le informazioni mancanti nella tua pagina. Cercate di essere particolarmente precisi e descrittivi senza dimenticare di inserire anche alcune parole chiave. Selezionate la più attinente categoria per descrivere la vostra attività. Nello specifico per intendersi meglio, se sei uno studio legale per lesioni personali, scegli “avvocato per lesioni personali” anziché semplicemente “avvocato” o “studio legale”.
Cercate di compilare tutti i campi aggiungendo tutte le informazioni come il tuo orario di lavoro, foto per identificare la tua attività etc. etc… E’ un operazione che richiede pochi minuti. Una volta completata la pagina, la tua attività avrà una scheda su Google che verrà visualizzata nelle ricerche locali.
2. Target di parole chiave long-tail.
Esistono due tipi principali di parole chiave: parole chiave competitive generali e parole chiave long-tail . Se hai un budget di marketing limitato, è meglio concentrare tutti i tuoi sforzi SEO sulle parole chiave long-tail.
Si tratta nello specifico di parole chiavi particolari. Facciamo un esempio per comprendere , supponiamo che tu sia il proprietario di un piccolo studio di danza salsa e merenghe a Firenze e desideri attirare nuovi clienti interessati alle lezioni di questa disciplina specifica del mondo della danza. Una parola chiave generica per la tua attività sarebbe “istruttore di danza”, mentre una parola chiave a coda lunga sarebbe “istruttrice di danza della salsa e merenghe a Firenze”.
Entrambe le parole chiave sono pertinenti alla tua attività, ma la parola chiave long-tail è la frase che dovresti scegliere come target. Perché? Probabilmente ci sono centinaia di altre aziende che stanno prendendo di mira le parole chiave “istruttore di danza”, il che significa che la concorrenza SEO è molto alta. Ma vale anche l’inverso , ossia è probabile che non ci siano molte società SEO che stanno prendendo di mira la frase istruttori di danza salsa e merenghe Firenze . Ossia, hai una migliore possibilità di classificare con questa parola chiave poiché è meno competitiva.
Poiché le parole chiave long-tail sono anche più specifiche, le piccole imprese saranno in grado di raggiungere un pubblico molto più ristretto ma pertinente alla loro attività. Ed ovviamente è la specificità della ricerca ad assumere una pertinenza. Ovviamente piu’ è pertinente il risultato SEO per l’Azienda maggiore sarà il valore della ricerca
Mettere le parole chiave SEO in punti chiave
Una volta identificate le migliori parole chiave long-tail da targetizzare, inizia ad inserirle nel tuo sito web. Per esempio una possibile implementazione potrebbe essere SEO per le Aziende. Ossia è auspicabile che le stesse si debbano concentrare all’interno di titoli di pagine, URL e contenuti sul proprio sito web. Ma senza esagerare è infatti importante non incorporare le parole chiave nel contenuto troppe volte. Prova a utilizzare le parole chiave in una delle intestazioni della pagina e all’interno del primo paragrafo del contenuto. Questo dovrebbe essere sufficiente per attirare l’attenzione di Google senza esagerare.
Puoi anche creare nuovi contenuti attorno alle tue parole chiave long-tail. Sia che si tratti di una pagina statica o di un articolo / post di blog, avere una pagina specifica per le parole chiave a coda lunga aumenterà la probabilità che si posizionino in modo organico.
Scrivi nuovi contenuti.
Pare strano ma anche se siete un’azienda pubblicare contenuti freschi è un ottimo modo per migliorare il posizionamento del tuo sito web nei risultati di ricerca di Google. Volete sapere il motivo? Ogni volta che vengono aggiunti nuovi contenuti al tuo sito web, il crawler web di Google visiterà il tuo sito e indicizzerà. Questo ha un’importanza cruciale infatti significa che il web crawler analizzerà il sito web e ricalcolerà come dovrebbe essere classificato all’interno dei risultati della ricerca. Più spesso aggiungi nuovi contenuti, più spesso il crawler Web si fermerà per rianalizzare il tuo sito web. E più pagine di qualità hai sul tuo sito, più possibilità per le persone di trovarti sui motori di ricerca.
Date una lettura a quanto vi ho appena detto e tenetelo bene a mente. Questo ragionamento vale per ogni tipo di indicizzazione.
È importante notare che il web crawler non aumenterà il posizionamento del tuo sito web semplicemente perché il contenuto è nuovo. Il contenuto deve comunque essere di alta qualità, unico, pertinente per il pubblico e formattato correttamente per avere il giusto impatto. Se pubblichi contenuti di alta qualità e pertinenti, il web crawler potrebbe finalmente rendersi conto che il tuo sito web è prezioso per le persone che cercano le tue parole chiave mirate.
Attenzione vale anche il discorso contrario la pubblicazione di eccessivi contenuti di bassa qualità farà vedere il tuo sito web ai Crawler come un sito di Trash…E quindi finirete nelle ultime pagine del suo SERP.
Strumenti principali per trasformare il tuo marketing dei contenuti nel 2018
Può sembrare una seccatura scrivere regolarmente nuovi contenuti, ma non deve esserlo. Sei l’esperto della tua azienda, quindi dovresti essere in grado di pensare a una manciata di argomenti di cui puoi facilmente scrivere. Se non sei uno scrittore web seo webwriter professionista, concentrati sulla scrittura di articoli semplici . Il contenuto di questi tipi di articoli può essere suddiviso in paragrafi più piccoli che contengono informazioni di base, quindi è abbastanza semplice scrivere un articolo in uno di questi formati. Se invece vuoi essere piu’ preciso utilizza e/o prendi spunto dal plugins di Yoast . Anche se non utilizzi il CMS WordPress è comunque ottimo per comprendere tutte le tematiche della scrittura di un articolo SEO per le Aziende in questo caso.
I Link non devono mai mancare .
Uno dei fattori più vetusti e obsoleti si pensa ma in realtà ancora importantissimi del SEO è la creazione di link o link building. Il motivo di quanto vi sto dicendo è alquanto semplice i motori di ricerca in sostanza vedono un link al tuo sito da un sito web di terze parti come una sorta di feedback positivo e quindi come un’accrescitore di valore del link stesso ma anche dell’intero sito.
La costruzione di link è un aspetto del SEO per le Aziende ma anche in generale dispendioso in termini di tempo e delicato. In questo caso rispetto ai siti web tradizionali per le aziende il compito è più semplificato infatti si puo’ cominciare con l’iscrizione presso elenchi di aziende, elenchi di pagine gialle, giornali locali o pubblicazioni, camere di commercio e associazioni di imprese. La maggior parte delle aziende può costruire una dozzina di link attraverso questi metodi in poche ore. Ma non lo fate.
Il motivo è semplice nei crawler attuali , in particolar modo di Google è presente il controllo dei link naturali. Ossia se in poche ore un collegamento è puntato da molti altri “link” lo interpreta come costruzione di link ( Link Building) artificiale e non ne tiene conto. Quindi vi suggerisco di fare questa operazione gradualmente nel tempo. E’ noiosa lo so. Ma funziona cosi’.
Per qualsiasi dubbio o altro chiedete pure.