Per questo motivo i parametri esperienza utente (UX) sono stati inseriti nelle migliori pratiche SEO. In primis la domanda da porsi è la seguente quanto è facile navigare nel tuo sito? Poi nel tuo sito ci sono elementi di qualità che invogliano i visitatori a rimanere e ad impegnarsi in qualche attività? Il tuo sito è sicuro dal punto di vista della pirateria informatica , è un sito veloce o lento? E’ ottimizzato per i dispositivi mobili?
Sono tutte domande che rimandano alla partnership tra SEO e UX in questo modo: Ossia il SEO si rivolge ai motori di ricerca e UX si rivolge ai visitatori del tuo sito web. Entrambi condividono l’obiettivo comune di offrire agli utenti la migliore esperienza.
Ecco alcuni elementi comuni del sito web che hanno un impatto sia sulla SEO che sull’esperienza utente.
Titoli del tuo Articolo o formattazione del testo nel SEO
Il tutto viene ricondotto a quelli della carta stampata. I titoli di una pagina Web semplificano la comprensione e l’analisi dei contenuti da parte sia dei visitatori sia dei crawler dei motori di ricerca.
Le intestazioni (<h1>, <h2>, <h3>, <h4>, <h5> e <h6>) servono ad indicare ai lettori e ai motori di ricerca quali sono i paragrafi / sezioni e mostrare una gerarchia logica del contenuto. Le intestazioni aiutano anche gli utenti se si perdono in una pagina. Quindi la loro funzione è duplice.
Quando utilizzare un titolo al posto di un altro? Utilizza solo un tag h1 su una pagina, che consente ai motori di ricerca e agli utenti di conoscere l’obiettivo principale della pagina. Gli H1 sono normalmente il primo contenuto di una pagina, posizionati vicino alla cima. (Pensa alle h1 come titolo del capitolo di un libro.) L’aggiunta di parole chiave nella parte anteriore di un titolo può anche aiutare con le classifiche.
Altre intestazioni (da h2 a h6) dovrebbero seguire h1 per strutturare e organizzare il resto della pagina in modo appropriato di ordine gerachico. Quindi se parli per esempio di frutta questo sarà il tuo h1, se introduci un frutto come la banana questo avrà h2 se introduci le proprietà della baana utilizzerai h3 e cosi’ via.
Navigazione facile e struttura del sito SEO
Detta così sembra una cosa facile. Insomma chi è che vuole rendere difficile navigare all’interno del proprio sito. Ovviamente nessuno. . Ebbene vi dico che ci sono molti siti che onestamente esulano la più elementare comprensione. Al punto di dire ma dove mi trovo esattamente? In quale pagina sono approdato? . Queste sono domande che oltre che voi si pongono anche i motori di ricerca ormai..
La prima cosa che devi tenere a mente è che i navigatori difficilmente entreranno nel tuo sito attraverso la tua home page. Arriveranno attraverso la pagina indicata dal motore di ricerca secondo la propria esigenza. Si parla infatti di landing page o pagina di atterraggio.
La navigazione del tuo sito non è il posto giusto per i popup fantasiosi o altri artifici di dubbio gusto che sinceramente non servano proprio a nulla se non a disincentivare l’utente a continuare a stare nella tua pagina . O altre volte si tratta proprio di disattenzione da parte del programmatore che ha realizzato il sito WEB.
Prendiamo per esempio il menu del gigante Anthem per il settore sanitario supera lo schermo, sia su desktop che su cellulare, quando si fa clic sul menu:
Con il menu che riempie letteralmente l’intero schermo, un utente non può leggere il contenuto che si trova sotto la navigazione.In questo modo si genererà un’esperienza negativa per quanto riguarda l’esperienza utente nel vostro sito. Le persone sono su dispositivi mobili, è probabile che non avranno la pazienza di gestire menu come questo. E’ molto probabile che abbandonino il vostro sito.
Inoltre, una navigazione e una struttura pulite del sito possono anche portare a sitelink che appaiono nei risultati di ricerca di Google. I sitelink possono aiutarti a gestire più risorse nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, il che significa meno spazio per i tuoi concorrenti (e, si spera, più clic per te). Guardate un tipico esempio della hottsuite un sito che gestisce la pubblicazione di articoli sui vari social contemporaneamente.
L’algoritmo di Google decide a quali siti conferire i propri sitelink (e quali no). Basano questa decisione in gran parte sulla struttura di un sito:
Mostriamo i sitelink solo per i risultati quando pensiamo che saranno utili all’utente. Se la struttura del tuo sito non consente ai nostri algoritmi di trovare sitelink validi o non riteniamo che i sitelink per il tuo sito siano pertinenti per la query dell’utente, non li mostreremo.
Segnali dell’utente
Stiamo andando con gli ultimi aggiornamenti di Google SEO nella direzione che i segnali degli utenti diventeranno sempre più un fattore più importante nelle classifiche dei motori di ricerca. Chiariamo meglio il concetto. Hai post su Google My Business su cui i visitatori fanno clic? I visitatori su dispositivi mobili utilizzano la funzione click-to-call per chiamare la tua attività? I clienti soddisfatti lasciano per te le recensioni a cinque stelle e rispondi a quelle recensioni?
Ebbene questi sono tutti fattori che influenzano direttamente il posizionamento sui motori di ricerca. Come evidenziato da studi diretti evidenziati dalle più importanti case SEO Americane. Google ha negato questa correlazione , ma che questo avvenga per merito che siate premiati da un algoritmo SEO o per altri motivi indiretti , i risultati analitici mostrano comunque una correlazione diretta fra questi fattori.
Velocità del sito fattore di Ranking SEO.
La velocità del sito è stata a lungo un fattore di ranking per la ricerca di Google e la società ha persino annunciato che la velocità della pagina mobile (anziché quella del desktop) sarà presto utilizzata per determinare questo fattore di ranking. Quindi non solo è importante avere un sito web che si carica rapidamente, ma anche la tua esperienza mobile deve essere veloce.
Lo strumento PageSpeed Insights di Google ti consente di inserire il tuo URL per visualizzare i problemi che il tuo sito potrebbe avere con la reattività dei dispositivi mobili. PageSpeed Insights misura il modo in cui la pagina può migliorare le sue prestazioni in termini di tempo e tempo di caricamento above-the-fold a pagina intera e fornisce suggerimenti concreti per ridurre il tempo di caricamento della pagina.
Sorprendentemente, anche i grandi siti con presumibilmente grandi sviluppi e budget IT hanno problemi di velocità. Vedi i risultati mediocri per il sito di Harvard Business Review:
I siti con contenuti pesanti e di notizie dovrebbero prestare particolare attenzione ai problemi di velocità del sito, poiché questi siti sono spesso visualizzati su dispositivi mobili per motivi di praticità.
Esperienza mobile
Quando pensi alle “esperienze mobili”, la velocità è sicuramente una considerazione, ma lo è anche il tuo sito web per cellulari nel suo complesso: l’aspetto, la sensazione, la navigazione, il testo, le immagini e così via.
Da quando Google ha pubblicato il suo aggiornamento ottimizzato per dispositivi mobili nel 2015, i webmaster e i SEO hanno dovuto prendere in considerazione la ” compatibilità con i dispositivi mobili” come fattore di ranking. E ora, con l’ indice mobile-first che dovrebbe arrivare nel 2018 , il tuo sito mobile sarà considerato il tuo sito web “principale” quando l’algoritmo di Google sta calcolando le classifiche, rendendo così cruciale una buona esperienza mobile.
La navigazione è uno dei componenti più importanti di un’esperienza mobile: gli utenti e Google devono essere in grado di trovare rapidamente ciò che stanno cercando. Anche le dimensioni e i disegni dei pulsanti possono influire sull’interazione dell’utente sul tuo sito web mobile. Ogni elemento sul tuo sito web mobile influisce sull’esperienza dell’utente e direttamente (o indirettamente) influisce anche sul SEO.
Nella ricerca di un esempio di sito web mobile di un’azienda locale, ho trovato quello mostrato di seguito. Per il sito mobile di questa azienda, oltre la metà delle proprietà immobiliari above the fold è occupata da informazioni prive di significato come enormi loghi e pulsanti dei social media. Inoltre, il loro menu è piccolissimo e non dice nemmeno “Menu” – dice “Vai a …” e ha il link effettivo al menu all’estrema destra. Questo non rende l’esperienza molto user-friendly.
Questa società sarebbe meglio allontanare il disordine dalla parte superiore dello schermo e rendere i loro menu, prodotti e servizi più importanti per i propri utenti mobili.
Decisioni di progettazione semplici e intelligenti come questa faranno molta strada per rendere felici non solo i tuoi visitatori, ma anche Google!
SEO e UX: una combinazione vincente
Si spera che si possa vedere come SEO e UX vanno di pari passo nella creazione di un’esperienza di successo per il sito Web sia per i visitatori umani che per i motori di ricerca.
Ma cosa ne pensi? Pensi agli utenti del tuo sito quando crei contenuti? Come lavori con il tuo team di progettazione per assicurarti che il tuo sito offra un’ottima esperienza mobile per i tuoi utenti? Qual è il tuo equilibrio tra fattori SEO e fattori UX? Ci piacerebbe sapere!