E torniamo a parlarvi in questo articolo del SEO dandovi tre semplicissimi consigli da mettere in pratica sul vostro sito WEB.
Se siete qui sicuramente è perchè avete messo impegno e serietà nella realizzazione del vostro Sito. Senza però raccogliere i risultati voluti o almeno sperati. Guardiamoci negli occhi se non comparite nelle prime pagine di un motore di ricerca , diciamo nelle prime due e per parole chiave rilevanti è tutto tempo perso.
Ma allora dove abbiamo sbagliato? Difficile dirlo. Tante volte ci vorrebbero analisi approfondite, ma senza scendere troppo nello specifico vediamo quali sono gli errori piu’ comuni che in genere vengono commessi.
Scelta di un CMS adatto.
Si parte sempre da qui. O vi siete fatti realizzare il vostro sito web da un professionista con una spesa cospicua oppure dovete scegliere un buon CMS per il SEO. Va da sè che se vi siete fatti realizzare il sito da un professionista probabilmente non siete qui in quanto avete già un prodotto buono fra le mani. Ma che ovviamente vi sarà costato sopra i 3000 euro. Altrimenti siamo di nuovo qui. Tanti scelgono Tool o CMS per realizzare i propri siti Web anche fatti di pagine statiche . Quindi non un diario o un magazine. Ebbene il sottoscritto vi consiglia caldamente di utilizzare software , tool , CMS estemporanei che magari promettono mari e monti ma che da un punto di vista SEO sono improponibili. Ossia è inutile che abbiate un sito graficamente bellissimo quando il SEO dice che non lo è. Per questo motivo se dovete iniziare vi consiglio caldamente di utilizzare Wordpres. Non è un caso se il 22% dei siti nel mondo è realizzato con questo software. Altri CMS da prendere in considerazione sono Joomla o Drupal. Il motivo per cui vi consiglio WP è la semplicità di utilizzo e il suo codice leggero e facile da aggiornare ed inoltre già nativo è ottimizzato al SEO.
Installate Yoast su WordPress SEO.
Si tratta di uno dei plugins più potenti di questo CMS con una completa gestione del lato SEO. Ha veramente tutto gestione dal robots.txt e simemap.xml etc. etc. Ma quello che è più importante è che dispone di un analisi delle keyword che vi farà comprendere come scrivere bene un testo per farlo apprezzare da Google. Non è difficile da usare e ha un tutorial molto esasustivo, certo richiede che vi dedichiate un pò di tempo.
L’importanza di un buon hosting.
Ora non mi voglio addentrare sulle varie possibilità di scelta che le case di server offrono. Dedicati, Semidedicati, Sharing, VPS, Professionali, Cloud , Cloud Service…etc. etc. Sarebbe un discorso molto lungo e anche tenicno. Ma una cosa dovete comprendere se non avete fatto un investimento iniziale in un hosting dai 150 euro in su all’anno…Allora partite svantaggiati. Google sta sempre più strizzando l’occhio ai cellulari. Il discorso è semplice se non il vostro sito non carica bene in particolar modo le immagini per Google vuol dire che è un sito a risparmio e che quindi non merita di stare ai primi posti del suo SERP. Google non controlla se è un Cloud o un VPS o altro…controlla solamente due cose. Il tempo di arrivo del primo byte del vostro sito e il tempo finale di caricamento. Se questi due valori sono alti il sito non è buono. Proprio detto in maniera brutale. Da questo passo in poi sta a voi webmaster adottare le soluzioni giuste per raggiungere lo scopo.
Il feedback
Forse ormai ce lo siamo dimenticato. Il Feedback altro non è che il link. All’inizio si chiamava cosi’ mutuando la terminologia dai segnalibri che si mettevano nei libri. Ora si chiama SEO on page, Off Page , inbound , external link etc. etc. Ma dietro tutto si nasconde sempre il concetto originario che se altri siti considerati di buon valore non vi danno dei buoni feedback (link) le possibilità del vostro sito di scalare le posizioni del SERP saranno sempre esigue.
Spero di esservi stato d’aiuto per ogni tipo di dubbio non esitate a contattarmi