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Fabrizio S.
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Vediamo adesso come installare Ubuntu da una chiavetta USB. E’ una procedura che è iniziata per recuperare i computer che non avevano più un particolare valore e che non riuscivano più a fare funzionare le nuove versioni di Windows in quanto troppo “pese” in termini di utilizzo di risorse che il vecchio computer ormai obsoleto non aveva più. Come tutte le distribuzioni di Linux è sviluppato sul Kernel di Unix ect. ect. Introduzione terminata. Vi ho fatto questa ampia premessa per dirvi che oggi potete trovare sia la distruzione a 32 bit che a 64 bit, in quanto Ubuntu si è evoluto è diventato molto più user friendly e adesso anche nei computer moderni sono in molti che preferiscono passare direttamente alla versione di Ubuntu senza riciclare il notebook o quanto altro.
Qundi per installare questa distribuzione dal vostro sistema operativo , dovete innanzi tutto andare Innanzitutto dobbiamo andare nel sito ufficiale di Ubuntu , e andate nella pagina del download
Scegliete la vostra versione e installate la desktop,
Scaricate quindi Ubuntu e si passa al passo successivo, ossia premunitevi di una chiavetta diciamo di almeno 2 GB la distruzione attuale è la 14.04 LTS che occupa circa 970 Mb , insomma cerchiamo di non andare proprio al limite. A questo punto dovete scaricare un programma che si chiama Unebootin che ha lo scopo di rendere una chiavetta USB utilizzabile come avvio del PC in quanto il file che scaricherete è un ISO, insomma dovete masterizzare un’immagine.
Fate quindi il download di Unebootin qui http://www.sourceforge.net/projects/unetbootin/ una volta terminata la procedura e terminato vi troverete in questa situazione
Dove come potete vedere è presente dovete selezionare la versione di ubuntu che vi abbiamo già detto essere la 14.04 LTS e il percorso dove si trova l’ISO di Ubuntu. Un piccolo trucco eseguite questa procedura nel computer dove intendete mettere la distruzione Linux. Una volta terminata la procedura vi chiederà di riavviare il sistema.
A questo punto andate nel BIOS del vostro sistema cliccando su F2 o F9 o F12 (tipicamente sono queste le chiavi di accesso) in fase di avvio. E nel Bios del vostro sistema mettete come avvio proprio la Chiavetta Usb. A questo punto vi troverete già nella situazione standard di avvio di tutte le distribuzioni linux
L’unica avvertenza che vi diamo in questa procedura è che ad un certo punto vi chiederà di scegliere se tenere anche la precedente versione di Windows se preinstallata o cancellarla , state bene attenti che se scegliete di avere solo Linux nel vostro computer, la partizione precedente verrà eliminata e con lei definitivamente tutti i dati di Windows.
Ovviamente vi verrà richiesto di mettere una password, insomma vi ritroverete in brevi passi nella seguente situazione.
Per quanto concerne il discorso che più prettamente ci interessa sarebbe finita qua, ossia la distruzione Ubuntu è adesso pronta per l’utilizzo, facciamo adesso qualche in più in quanto si suppone che ci dobbiate anche lavorare, vediamo quindi in primis come installare Java su Ubuntu di Oracle.
Installare Java su Ubuntu
Innanzi tutto andate nella pagina Oracle di Java scaricate l’ultima versione e decomprimetela con l’apposito comando Linux
e dopo date i seguenti invio
come potete vedere ho attribuito un 1 diciamo che questo è un trucchetto in questa maniera questa versione appena installata ha priorità 1 , tradotto significa che le precedenti vengono disinstallate e viene installata sopra questa, se siete alla prima installazione ovviamente questo non vi riguarda, quando Ubuntu fa queste operazioni vi richiede spesso di immettere la password, insomma ve la dovete ricordare.
Correggiamo i seguenti permessi per permetterci di eseguire i file
e eseguiamo
se tutto è andato per il verso giusto e se siete alla vostra prima configurazione di Java dovrebbe apparirvi la scritta non c’è nulla da configurare.
Dimenticavo un errore molto comune è che abbiate già scaricato qualcosa da firefox oppure che lui sia settato a scaricare in download e quindi lui la cerca nella directory Home e non la trova e vi comunica errore non trovato, dovete copiarcela voi con la seguente istruzione in terminal ctrl + alt + t
oppure andate in filese fate il copia /incolla come in windows nella directory home facendo storcere il naso ai purtisti di Linux, che sappiatelo nonostante Ubuntu stia sempre più cercando di diventare simile a Windows , loro conoscono solo il buon vecchio terminal…
Se invece volete installarlo ed eseguirlo dalla directory jvm dove fare
e il gioco è fatto. Questo passo non è da sottovalutare in quanto molti software di Ubuntu richiedono la jvm e sopratutto in quanto quella nel repository da qualche problema, lavorando con Linux Ubuntu vi renderete conto da soli che questo problema si presenta sovente. A questo punto una procedura molto interessante è rendere il vostro notebook un server che con Ubuntu è alquanto semplice in quanto è una distribuzione nativa.
Installare PHP + Mysql + Apache su Ubuntu
Ci sono vari metodi per installare su ubuntu PHP + Mysql e Apache, all’inizio si installava passo passo un software alla volta ma ormai anche in Ubuntu sono nate le distribuzioni che permettono di fare tutto questo in un unico passo. Anche se oggettivamente in ambito Ubuntu come vi mostremo a breve il guadagno è veramente relativo.
Innanzitutto installiamo Apanche sempre da terminal digitate
a questo punto andate su http://localhost se funziona l’installazione è andata a buon fine.
Per installare PHP sempre da terminal facciamo
e quindi riavviamo il demone Apanche modificato da php con la seguente istruzione
e scriviamo il file
al suo interno mettiamo
e scriviamo nel browser http://localhost/test.php se tutto è andato a buon fine vi comparirà la classica schermata di PHP
Procediamo adesso all’installazione di Mysql scrivete sul terminale
impostiamo la psw di mysql
consiglio di lasciare root e di ricordarla. A questo punto scegliamo come software phpadmin che è conosciutisimmo e facciamo
A questo punto bisogna fare interagire il php con mysql e facciamo nel seguente modo
Decommentate la riga ;extension=mysql.so e togliendo il ;
extension=msql.so
Salvate il file e chiudetelo e riavviate
se la procedura è andata a buon fine avete un server php mysql pronto nel vostro PC.
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