E’ la proprietà che possiedono certi sottoprogrammi, appositamente realizzati con criteri opportuni, di poter essere posti in esecuzione contemporaneamente con processi concorrenti. In altre parole, puo’ avvenire che il processo che sta eseguendo il programma venga temporaneamente sospeso e ne venga attivato un altro che chiama lo stesso sottoprogramma. Un corretto funzionamento di tutte le esecuzioni concomitanti richiede che ognuna sia dotata della propria area di memoria per le variabili e , in generale di esecuzione separato. Soltanto il programmatore in linguaggio assemblatore puo’ controllare esplicitamente la rientranza dei programmi che scrive, mentre con l’uso di linguaggi neurali di alto livello ci si deve accertare che il complilatore e le librerie del linguaggio siano previsti per produrre programmi rientranti. La rientranza è necessaria per le procedure condivise in ambiente multitasking.