Oggi se volete creare un blog o piccoli siti web la soluzione piu’ consigliata è sicuramente wordpress, se volete creare una piattaforma multiblog si ricorre a wpmu o wordpress mu , se volete creare una comunità aggiungete a wpmu il pluggins , si fa per dire , buddypress, se volete creare un forum estentede sempre con un plugins buddypress…ecco diciamo pure che Spip è il nuovo CMS che riassume un po’ tutte queste potenzialità e altro ancora. E’ sicuramente migliore di wordpress per la targhettizzazione SEO (vero punto di achille di wp), è un progetto piu’ giovane e quindi piu’ evoluto, ma è ancora ai primi passi , quindi sognatevi tutti i pluggins di wp o i suoi temi, a sfavore è meno personalizzazible, ossia il suo codice php è non cosi’ aperto come quello del wp, ma questo vi interesserà solamente nel caso siate degli sviluppatori. Dunque veniamo adesso un po’ piu’ al suo aspetto pratico.
i chiama Spip. Scarichiamo il pacchetto, qui potete trovare la guida per l’installazione. E qui il sito dedicato allo sviluppo. Io ho scelto di scaricare tutto il pacchetto e non l’ installatore automatico. Per avviare l’ installazione basta aprire nel browser la cartella ecrire, raggiungendola all’ indirizzo http://www.tuodominio.it/spip/ecrire. Da qui possiamo scegliere l’ italiano come lingua e dare i permessi di scrittura (777) alle cartelle IMG, tmp, config e local. A questo punto ci chiederà i dati per la connessione al database, indirizzo, login e password, poi ci chiederà se installare in un database esistente oppure crearne uno nuovo. Infine alcune informazioni relative all’ amministratore del cms. Ecco il nostro pannello di amministrazione:
Come si vede dallo screenshot non è molto intuitivo, ma basta poco per capire come funziona e quanto sia semplice.
Prima faq per iniziare: Il mio sito è vuoto, cosa devo fare? Così creiamo la prima rubrica (sezione del sito). Poi possiamo creare sottorubriche o articoli o delle brevi (news). Le rubriche create appariranno solo se contengono almeno un articolo.
Spip-Contrib racchiude tutti i plugin e i contributi della comunità al progetto. Attenzione perchè cambiando la lingua non cambia solo quest’ ultima ma anche i contenuti. Gli articoli tradotti in italiano sono davvero pochi perciò consiglio il francese e l’ inglese.