Sextortion minaccia informatica ricatto, come difendersi

Il Sextortion è la traduzione letterale della parola italiana ricatto sessuale. Nel caso specifico si tratta di una minaccia informatica via web che purtroppo sta prendendo piede anche in Italia.
E purtroppo rispetto al comune ransomware è una minaccia ancora piu’ raffinata.

Generalmente la minaccia informatica Sextortion si concretizza con i criminali informatici che vi chiedono o il pagamento per foto compromettenti o l’invio di ulteriori altre foto. La dicitura tradotta in italiano recita

inviaci altro o rendiamo tutto pubblico

Purtroppo la minaccia colpisce generalmente ragazzi adolescenti che intimorite diventano presto vittime del sistema. Essendo ovviamente i ragazzi in quella fascia di età più vulnerabili ad un sistema del genere.

L’Italia fino a qualche anno fa era stata abbastanza al riparo da questo sistema che purtroppo ormai sta prendendo campo in tutta la sua virulenza. Il numero di denunce è in aumento esponenziale oltre il 500% questo anno e dal 2014 siamo intorno ai cinquemila casi accertati. E si tratta di un reato. Generalmente in Italia interessa maggiormente la popolazione maschile. Per darvi un ‘idea di quello che stiamo parlando nel 2016 a Bologna ci sono state 146 denunce, 140 a Milano qualcuna in meno a Roma.

Ovviamente in questi casi si tratta solamente della punta dell’iceberg. Il sommerso ha cifre enormemente maggiori.

Misure da prendere contro il sextortion per non farsi ricattare.

In primis ricordate sempre che tutto quello che finisce su Internet puo’ essere condiviso, scaricabile e ricaricabile. In qualunque posto lo carichiate che sia Instagram , Facebook o qualsiasi altro social network che prenderà campo nei prossimi anni. Ogni volta che avete caricato una qualsiasi foto su Internet dopo un secondo ne avete perso il controllo.

Segue che ogni volta che vi ritrovate a chattare se proprio non avete una conoscenza diretta evitate di condividere qualsiasi tipo di informazione.

Aggiornate sempre le vostre password e utilizzate password che il sistema considera strong.

Sappiate cosa sono le nuove minacce come Sextortion. Spesso e volentieri si basano sull’ignoranza. Proprio prendendo in esame questa. Venite contattate vi chiedono o soldi o nuove foto compromettenti. Se voi non lo fate non succede nulla. Il 99% delle volte chi vi contatta non sa nemmeno dove abitate. Si tratta solo di un programma informatico. Quindi figuriamoci se conosce chi sono i vostri veri amici ai quali fare vedere la foto compromettente. Quindi non abbiate paura.

Informate i vostri figli di cosa sono e come proteggersi da queste minacce informatiche. Specialmente quando vostro figlio entra in età adolescenziale.

E non sarebbe male di tanto in tanto controllare di persona di social del ragazzo , specialmente se notate in lui comportamenti anomali.

Il contagio Sextortion nel 2018

Informaticamente parlando la minaccia è meno grave di quanto non lo sia il ransomware, ma più grave perchè va ad intaccare la psiche degli adolescenti. La polizia postale è molto attenta e sta fortemente monitorando per ridurre questa epidemia. Questo anno i fenomeni sono già in calo.