Questo articolo vi tratta del TTL acronimo di Time to Live e o anche tempo di risposta del server del SEO . Credo che la prima reazione che avete avuto sia di sbigottimento. Tranquilli è la stessa che ho avuto io. Ma prima di andarvi a spiegare la correlazione fra TTL e SEO credo sia opportuno spiegarvi di cosa si tratta.
Credi che se andate a girovagare sul Web trovate diverse definizioni e non sempre coincidente. Il fatto è che il TTL non nasce in ambito W.W.W (World Wide Web) ma nei computer e da qui mutuato nel Web.
Come si calcola il TTL in una rete e i router
Più propriamente, per quello che ci riguarda in questo articolo, il TTL è il tempo di vita di una dato sulla rete. Per essere precisi il tempo che intercorre da quando il primo dato lascia la macchina server a quando raggiunge la macchina user. Dove ovviamente User o Utente siete voi che avete richiesto quel dato. Per esempio quando richiedete di accedere ad una pagina web. Tale tempo viene espresso in secondi e prima che Google lo introducesse come parametro aveva tutto un altro utilizzo. Di fatto il parametro TTL è un dato inserito in un pacchetto IP trasmesso fra host e utente che occupa un byte. Da questo byte si recupera il tempo impiegato host e utente , ma anche il parametro effettivo dei router attraversati.
L’importanza vera del TTL è proprio questa seconda. Ossia quando un Pacchetto IP parte da un host gli viene attribuito un valore. Questo valore viene decrementato ogni qual volta incontra un router. Quando questo valore raggiunge lo zero viene cancellato. O meglio i router sono programmati in modo tale da non ricevere pacchetti IP con TTL pari a zero. E quindi gli stessi con questo valore vengono persi. Altrimenti finirebbero per circolare indefinitivamente per la rete appesantendo e facendo crashare tutto il sistema.
Il TTL come influenza la SEO
Per quanto riguarda invece la SEO e Googe sappiate che vi ho detto una piccola bugia. Ma volendo nemmeno troppo. Infatti nel suo Google Page Speed Insight non si parla espressamente di TTL, ma dice una frasettina del tipo
” Nel nostro test il tuo server ha risposto in X secondi”
Insomma il tempo di risposta del server. Che è un pò una definizione alla buona di TTL. Ovviamente parametri intorno a 0, 3 secondi sono ritenuti buoni. Se andate sopra c’e’ un problema di latenza in quanto il vostro pacchetto IP ha attraversato troppi router.
Per risolvere questo problema si ricorre ai CDN
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Questo articolo vi tratta del TTL acronimo di Time to Live e o anche tempo di risposta del server del SEO . Credo che la prima reazione che avete avuto sia di sbigottimento. Tranquilli è la stessa che ho avuto io. Ma prima di andarvi a spiegare la correlazione fra TTL e SEO credo sia opportuno spiegarvi di cosa si tratta.
Credi che se andate a girovagare sul Web trovate diverse definizioni e non sempre coincidente. Il fatto è che il TTL non nasce in ambito W.W.W (World Wide Web) ma nei computer e da qui mutuato nel Web.
Come si calcola il TTL in una rete e i router
Più propriamente, per quello che ci riguarda in questo articolo, il TTL è il tempo di vita di una dato sulla rete. Per essere precisi il tempo che intercorre da quando il primo dato lascia la macchina server a quando raggiunge la macchina user. Dove ovviamente User o Utente siete voi che avete richiesto quel dato. Per esempio quando richiedete di accedere ad una pagina web. Tale tempo viene espresso in secondi e prima che Google lo introducesse come parametro aveva tutto un altro utilizzo. Di fatto il parametro TTL è un dato inserito in un pacchetto IP trasmesso fra host e utente che occupa un byte. Da questo byte si recupera il tempo impiegato host e utente , ma anche il parametro effettivo dei router attraversati.
L’importanza vera del TTL è proprio questa seconda. Ossia quando un Pacchetto IP parte da un host gli viene attribuito un valore. Questo valore viene decrementato ogni qual volta incontra un router. Quando questo valore raggiunge lo zero viene cancellato. O meglio i router sono programmati in modo tale da non ricevere pacchetti IP con TTL pari a zero. E quindi gli stessi con questo valore vengono persi. Altrimenti finirebbero per circolare indefinitivamente per la rete appesantendo e facendo crashare tutto il sistema.
Il TTL come influenza la SEO
Per quanto riguarda invece la SEO e Googe sappiate che vi ho detto una piccola bugia. Ma volendo nemmeno troppo. Infatti nel suo Google Page Speed Insight non si parla espressamente di TTL, ma dice una frasettina del tipo
Insomma il tempo di risposta del server. Che è un pò una definizione alla buona di TTL. Ovviamente parametri intorno a 0, 3 secondi sono ritenuti buoni. Se andate sopra c’e’ un problema di latenza in quanto il vostro pacchetto IP ha attraversato troppi router.
Per risolvere questo problema si ricorre ai CDN
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